Il ruolo degli enti bilaterali è sempre più determinante nel panorama economico e sociale generale ed in particolare dell’edilizia milanese. Gli enti bilaterali garantiscono l’erogazione di servizi concreti per il lavoratore e una maggiore produttività per le imprese.
Gli organismi bilaterali servono prioritariamente ad individuare il giusto equilibrio tra le richieste di flessibilità delle imprese e le azioni di tutela dei lavoratori. In questo contesto, attraverso finanziamenti ed erogazione di servizi formativi e reali, si possono offrire occasioni di crescita per i lavoratori. Si tratta di benefici che investono direttamente la qualità della vita e generano una migliore consapevolezza da parte delle imprese nella gestione dei diritti sindacali.
Oggi l’impresa ha l’esigenza di affrontare con successo le dinamiche di cambiamento per seguire l’evoluzione del mercato e mantenere la competitività. Allo stesso modo il lavoratore deve poter partecipare fattivamente all’evoluzione aziendale, sentendosi parte di un progetto vantaggioso e gratificante, immaginando la vita lavorativa come un’opportunità di crescita e maturazione. Gli enti bilaterali si fanno garanti per entrambe le parti e il loro ruolo è pertanto fondamentale nel funzionamento del meccanismo domanda-offerta.
In occasione dell’ultimo rinnovo del contratto collettivo territoriale, valido per le province di Milano, Lodi, Monza e Brianza, è stata concordata la revisione e la riedizione aggiornata del testo completo del suddetto contratto.
In particolare, si è proceduto ad un riordino organico e complessivo delle disposizioni previste dalla contrattazione territoriale che si sono susseguite e stratificate nel corso degli ultimi rinnovi, ricomprendendo, altresì, gli accordi sindacali che hanno avuto maggior rilievo nell’ambito della disciplina contrattuale.
E’ possibile reperire il testo completo e aggiornato del contratto collettivo territoriale
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